SIRACUSA – E’ stato inaugurato ieri, in contrada Palazzo, nella frazione siracusana di Cassibile, il campo realizzato per i lavoratori stagionali che prestano la propria opera nelle campagne aretusee. Si tratta di un vero e proprio villaggio dove un’ottantina di lavoratori stranieri troveranno alloggio in 17 unità abitative, realizzate in un’area di proprietà del Comune di Siracusa, attrezzata grazie a un finanziamento del Ministero dell’Interno pari a 242 mila euro, così come da bando pubblicato, nell’ottobre 2020, dall’ufficio Pon Legalità del Ministero dell’Interno che finanzia altri programmi (nella provincia di Siracusa) di contrasto a forme di sfruttamento agricolo. Oltre all’apertura di questo campo, ai lavoratori stranieri che in questo territorio siracusano vengono a prestare in campagna la propria manodopera, sono previsti altri due progetti a loro disposizione: a tutti coloro che verranno alloggiati in questa struttura gli verrà assicurato il trasporto nei luoghi di lavoro e e anche un pasto quotidiano, così come previsto dal Progetto “Supreme”, gestito dall’Ufficio Speciale per l’Immigrazione dell’Assessorato regionale alla Famiglia, al Lavoro e alle Politiche sociali, in questa occasione rappresentato sia dalla responsabile, la dirigente regionale Michela Bongiorno, e sia dall’assessore Antonio Scavone della Regione Siciliana; invece, il Progetto ISIM (Integrazione Sanitaria Innovativa Multilivello) – di cui il Comune di Siracusa è capofila, con i partner Asp 8 di Siracusa ed IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) – ha predisposto uno “Sportello Salute”, all’interno del campo che può ben dirsi nasce grazie alla sinergia tra Stato, Regione, Prefettura e Comune di Siracusa.
A gestire il campo è stata individuata un’ATI guidata dalla Cooperativa “Passwork” che vede la presenza della Croce Rossa Italiana di Siracura e dell’ALS MCL Sicilia in questa occasione rappresentata da Paolo Ragusa, in qualità di vice presidente nazionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri e Presidente regionale di ALS MCL Sicilia il quale dichiara che “il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) è impegnato a dare dignità al lavoro di tutti e quindi anche a quello dei lavoratori stranieri. Per fare ciò –aggiunge Ragusa- ha persino promosso la costituzione di una associazione di scopo com’è l’ALS MCL. Oggi siamo orgogliosi, con la nostra articolazione regionale, di partecipare all’esperienza di gestione di questo nuovo “villaggio del lavoro” che archivia definitivamente l’idea del “ghetto” dove relegare la manodopera straniera. Ma oltre a garantire i servizi ai lavoratori stranieri –prosegue Paolo Ragusa– puntiamo a dare un contributo per contrastare il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo attraverso il matching tra la domanda e l’offerta di lavoro. Per fare ciò -conclude il vice presidente nazionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri– mettiamo al servizio del territorio il protocollo di intesa in essere tra ALS MCL Sicilia, il Consorzio ‘Umana Solidarietà’ e Openjobmetis SpA, prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata in borsa italiana, con l’obiettivo di promuovere buone pratiche atte all’inclusione sociale e lavorativa nel rispetto della legalità ed dell’eticità”.
Tra le autorità presenti, c’era il sindaco del Comune di Siracusa, Francesco Italia, il quale ha sottolineato la valenza “perché dopo trent’anni ci consente di ridare dignità ai lavoratori stagionali, nel segno della legalità e del rispetto del lavoro e delle persone”.
Vari gli interventi di soddisfazione che hanno messo in luce i buoni propositi e l’utilità di quanto fatto a Cassibile, tra cui: la dirigente generale Immigrazione del Ministero del Lavoro, Tatiana Esposito; il direttore scientifico Aldo Morrone dell’istituto San Gallicano, che coordinerà lo Sportello Salute dell’ostello per i braccianti stranieri; il Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Michele di Bari; il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Lucio Ficarra. Presenti, fra gli altri, il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, e l’assessore comunale alle Politiche di inclusione di Siracusa, Rita Gentile. Salvo Cona